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lunedì 16 novembre 2015

Myanmar, a che punto siamo

Nella tabella i seggi alla Camera bassa (440) e le percentuali relative. La vittoria della Lega (NLD) è
nettissima con quasi i due terzi dell'Assemblea. I militari hanno 110 seggi garantiti dalla Costituzione. La Lega ha detto che non farà un governo di coalizione e il presidente in carica si è impegnato a  garantire la transizione. Si notino i due partiti etnici Shan e Arakan, gli unici due con una sostanziale rappresentanza mentre gli altri partiti  etnici (comunità diverse dai birmani contano per circa la metà dei 50 milioni di abitanti del Myanmar) restano stabili. La Lega avrebbe in mente di affidare una delle due vicepresidenze (vengono espresse da Camera alta e bassa) a un non birmano. Aung San Suu Kyi (oggi ha fatto il suo ingresso in parlamento con due rose in mano) sarebbe il premier del nuovo governo ma non potrà correre alla poltrona di presidente che andrà ovviamente a un personaggio della Lega. I ministeri chiave (Difesa, economia) resterebbero comunque belle mani dei militari

Party
Seats Before
Seats Won
+/-
%
USDP
Union Solidarity and Development Party
217
29
6.6
Mil
Military
110
110
25
NLD
National League for Democracy
38
255
217
58
SNLD
Shan Nationalities League for Democracy
12
12
2.7
ANP
Arakan National Party
7
12
5
2.7
NUP
National Unity Party
12
SNDP
Shan Nationalities Democratic Party
17
NDF
National Democratic Force
6
AMDP
All Mon Region Democracy Party
3
CNDP
Chin National Democratic Party
2
KPP
Karen Peoples Party
1
NDP
National Development Party
MFDP
Myanmar Farmers Development Party
MNP
Mon National Party
KSDP
Kachin State Democracy Party
TNDP
Tai-Leng Nationalities Development Party
Ethn
Other Party (Ethnic)
12
12
2.7
Non-E
Other Party (Non-Ethnic)
3
Ind
Independent
1
1
0.2

Fonte: Irrawaddy basato su dati provvisori

Ascolta l'intervista di Veronica Di Benedetto Montaccini per Radio Vaticana

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