CHI L'HA VISTO? Questo gentiluomo irlandese si chiama Angus Fraser. Ho perso le sue tracce e chiedo aiuto. Nel 2000 lavorava a Peshawar per il World Food Programme e fu grazie a lui se potei andare nell'Afghanistan dell'emirato talebano con una delegazione del Wfp capeggiata da Tarek el-Guindi e cui fu ammesso grazie ai buoni auspici di Laura Boldrini, allora portavoce dell'organizzazione.
lunedì 18 gennaio 2021
Looking for Angus Fraser
CHI L'HA VISTO? Questo gentiluomo irlandese si chiama Angus Fraser. Ho perso le sue tracce e chiedo aiuto. Nel 2000 lavorava a Peshawar per il World Food Programme e fu grazie a lui se potei andare nell'Afghanistan dell'emirato talebano con una delegazione del Wfp capeggiata da Tarek el-Guindi e cui fu ammesso grazie ai buoni auspici di Laura Boldrini, allora portavoce dell'organizzazione.
sabato 9 gennaio 2021
L’eredità di mio fratello Franco
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Franco e Saveria Giordana |
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Franco con la mamma Bianca Maria detta "Titti" |
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L'ingresso di Ca' delle Mosche. Franco ci ha vissuto coi figli Guido, Aline e Nicoletta |
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Ca' delle Mosche e una porzione del "Bosco di Franco" Mosca bianca nella devastazione ambientale del cremasco |
La croce e la miniera
“La sera del 24 dicembre 2020 il corpo senza vita di Zhage Sil, seminarista cattolico, è stato trovato in un fossato a Jayapura, città della Papua indonesiana. Secondo la polizia locale – scrive l’agenzia vaticana Fides - sono tuttora ignoti gli autori del delitto… Alla comunità di Sorong-Manokwari, diocesi cui Sil apparteneva, sono giunti numerosi messaggi di condoglianze di leader religiosi e laici che condannano fermamente l'atroce atto”. La vicenda che riguarda il seminarista è solo l'ultimo dei molti episodi che costellano il clima di violenza che avvolge la provincia indonesiana di Papua (ex Irian Jaya), la parte occidentale della vasta realtà insulare che conosciamo come Nuova Guinea, seconda isola al mondo per grandezza.
La violenza, nella parte occidentale che appartiene all’Indonesia, non ha particolari sfumature religiose ma ha visto diversi omicidi senza responsabili di protestanti e cattolici, cosa che li ha fatti venire alla luce gettando un’ombra sinistra sull’Indonesia del presidente riformista Joko Widodo, detto Jokowi. Se Zhage Sil stava per diventare diacono e quindi sacerdote nella diocesi di Jayapura, il motivo del suo omicidio sembra infatti riconducibile più alla sua attività di uomo sensibile ai diritti e non solo di religioso. Nelle parole di un collega, Sil “era una persona coraggiosa che si interessava dei bisogni delle persone, e non aveva paura di alzare la voce, soprattutto quando si trattava di giustizia". Il punto sembra stare qui (alzare la voce), dove si incrocia la lotta al razzismo contro i papuani (di pelle scura e per i quali si contano diversi episodi di esclusione razziale) ma anche il bisogno di giustizia su episodi oscuri, come nel caso del catechista laico Rufinus Tigau, ucciso nell'ottobre scorso nel distretto di Intan Jaya. Un caso che diventa virale e squarcia il velo del silenzio su quanto avviene a Papua e Papua Barat, le due province indonesiane della Nuova Guinea.
(continua su Lettera22)
sabato 26 dicembre 2020
Rcep: promessa di sv iluppo o illusione?
domenica 6 dicembre 2020
Lettera22: un ritorno in continuita'
Ecco dunque che siamo tornati: non con la pretesa di rifare quello che più non si può fare ma con l'idea di mettere al servizio del pubblico la nostra competenza/esperienza, facendo rifluire nel sito di Lettera22 il meglio di quanto scriviamo, registriamo, indaghiamo, giriamo e cosi via. Non e' un caso che quattro di noi lavorino anche con la Scuola di giornalismo della Fondazione Basso. E non e' un caso se ci e' tornata energia nelle vene. Il mondo delle notizie ha bisogno non solo di immediatezza ma di profondità, analisi, pensiero. Insomma eccoci di nuovo. Mi faccio gli auguri e vi invito a fare altrettanto. Viva Lettera22.
giovedì 3 dicembre 2020
Prayut assolto ma non ferma la protesta
lunedì 30 novembre 2020
Atlante delle guerre. Cosa abbiamo fatto in novembre...
Il mese di novembre è stato denso di avvenimenti per quel che riguarda l’osservazione di guerre e conflitti sul sito www.atlanteguerre.it