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martedì 28 ottobre 2008

SPIRAGLIO DI LUCE NEL CASO BIANZINO



Per la magistratura di Perugia il caso di Aldo Bianzino non è chiuso. Il giudice per le indagini preliminari Massimo Ricciarelli ha infatti ordinato al pubblico ministero Giuseppe Petrazzini ulteriori accertamenti medico legali che possano fare chiarezza sull'oscura vicenda di una morte di carcere. Una notizia che riaccende il filo della speranza nei famigliari dell'ebanista di Pietralunga che, arrestato per detenzione di erba, entrò con la sua compagna nel carcere di Capanne il 12 ottobre di un anno fa per uscirne senza vita due giorni dopo.
Dopo la sua morte, l'indagine aveva fatto decidere a Petrazzini per l'archiviazione: Aldo è morto per cause naturali, un aneurisma scoppiato all'improvviso che ne ha causato il decesso. Una bomba a tempo di cui risponde solo la natura. Ma la famiglia di Aldo, e in particolare la compagna Roberta Radici, non si dà per vinta. Per i genitori di Bianzino, i suoi figli, gli amici, la verità sembra troppo lontana per accettare l'archiviazione e, al più, un risarcimento danni in sede civile. A luglio l'avvocato Massimo Zaganelli presenta una corposa memoria facendo opposizione all'archiviazione. Ad agosto si viene a sapere che il Gip, che avrebbe potuto rifiutarla, l'ha invece accolta: studia le carte e, evidentemente, resta colpito da una ricostruzione in cui l'indagine appare, secondo i famigliari di Aldo, lacunosa e con molti interrogativi, a cominciare da un fegato spappolato, come strappato via dalla sua sede naturale. Il 17 ottobre il Gip convoca il Pm e le parti, ossia i legali della famiglia. E infine scrive la sua ordinanza che riapre i giochi.
Non si limita il Gip a chiedere ulteriori accertamenti medico legali e ad esigere dunque un'indagine più completa ma auspica anche che il magistrato inquirente utilizzi nuove figure professionali per vederci più chiaro: professionisti esterni con cui setacciare tutte la sequenza di quei giorni che lasciarono nel corpo di Aldo almeno un segno evidentissimo sul suo fegato....

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