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sabato 6 dicembre 2008
AFGHANISTAN, COSA DICE LA STAMPA ESTERA
Il dibattito sull'Afghanistan gira soprattutto attorno a quanto farà Barak Obama nei prossimi mesi: agitando il sonno e la penna di quanti sono favorevoli o contrari all'importazione del surge, all'armamento delle milizie locali, all'invio di – si dice – 20mila soldati. Le voci contro l'aumento delle truppe come soluzione di svolta che sistemerà ogni cosa (fors'anche alla luce di risultati non poi così brillanti in Iraq) si fanno più insistenti anche se, ad esser sinceri, le indicazioni su come fare altrimenti latitano.
Se ha ragione l'anticipazione dell'Economist, Obama pensa comunque a un team dedicato per l'Afghanistan che sarebbe guidato da Richard Hoolborke e a cui sarebbero associati analisti di profilo come Barnett Rubin, uno stimato accademico esperto dell'area e che si dovrebbe dedicare a tempo pieno al paese asiatico; ciò indica il desiderio di andar oltre la sola opzione militare con una svolta più “politica” dell'Amministrazione. Apertura in senso lato che coinvolga Cina, India e Iran, la vera grande novità. Ma insomma questo è tutto.
C'è nell'aria anche un' iniziativa francese che appare francamente nebulosa tanto quanto lo fu quella della scorsa estate a Parigi (che alla fine fu solo una conferenza dei donatori) e si sa inoltre, ma anche qui i contorni sono confusi, che l'Italia ha in mente un'iniziativa sulla regione da organizzare per il G8, stimolata anche dai recenti fatti di Mumbai. Fatti che hanno indubbiamente giocato un ruolo, benché indiretto, nelle vicende afgane e forse da questo punto di vista, la relazione tra India, Pakistan e Afghanistan avrebbe richiesto un po' più di elaborazione che, nella settimana, non abbiamo visto e avrebbe dovuto essere quantomeno stimolata dall'attivismo diplomatico di Condoleezza Rice e dell'ammiraglio Mike Mullen, entrambi corsi in Pakistan (la Rice anche a Delhi) per capire proprio che succede sul fronte afgano, di rimessa a quanto restano tesi o meno i rapporti tra Islamabad e Nuova Delhi.
Aggiungiamo che vale al pena segnalare la interessante analisi del giornalista Anand Gopal sulla galassia talebana, forse il miglior articolo che abbiamo letto questa settimana, pieno di spunti, notizie e suggestioni. E naturalmente il dossier sulla produzione di oppio presentato da Unodc a fine novembre.
per leggere gli articoli vai al "dossier Afghanistan" di Asia Maior
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