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La neve è di solito una buona notizia. Lo è anche qui a Kabul dove
non piove da un sacco e si prospettava cosi' un'estate preoccupante.
Ma non succede, come altrove, di vedere bambini festanti fare a palle
di neve lungo i marciapiedi. E non è che in Afghanistan i bambini
siano di un'altra pasta. E' che questo clima di tenue tristezza e
disillusione che avvolge una cità protagonista di trent'anni di
guerra, si riflette ovviamente sull'umore generale. Anche su quello
dei bambini, qui costretti a vivere troppo in fretta.
E chissà se sanno della neve in montagna anche dalle parti di Kang,
nel Sudovest del paese dove ieri alcuni operatori umanitari del
Programma alimentare mondiale dell'Onu (Pam/Wfp) sono stati
sequestrati. Ma i tratta di personale locale e quindi la notizia non
ha bucato il video, come si dice. Solo un po' la superficie ormai
molto indurita della mia coscienza.
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