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venerdì 4 gennaio 2013

LA FAVOLA "AFGANA" SU UN SITO DEDICATO ALLE STORIE

Un giorno un uccello si mosse a pietà vedendo una formica che rischiava di annegare. Fece così scivolare una foglia nel fiume e la salvò. In seguito la formica restituì il favore pizzicando la gamba di un cacciatore che voleva uccidere l'uccello. E' la favola pubblicata su questo sito di storie afgane, l'unica per il momento di Qessa Accademy, un sito che si propone di conservare la memoria collettiva dell'Afghanistan attraverso - appunto - racconti di vecchie storie. Il progetto sulla tradizione orale è stimolante, la grafica molto simpatica, le storie, per ora, poche (una sola anzi: The ant and the bird). Del resto è solo l'inizio. E dunque gli auguri sono di rito.

Quella che ho sintetizzato, e che viene collegata a un vecchio proverbio afgano, mi sembra in realtà una storia universale che conoscevo, per dirne una, nella versione indonesiana (Semut dan burung punai– il piccione e la formica), il che rende forse ancora più interessante quella attribuita all'Afghanistan (chissà forse viene dalla Persia) dal giovane sito-racconta-storie prodotto in Italia da un progetto di Plain Ink Onlus che, dice di sè, vuole “...raccontare una storia diversa. Una storia migliore, dove l’istruzione, l’ispirazione e l’azione si incontrano, contribuendo a creare soluzioni a problemi globali”. Buona storia, specie se avete qualcuno cui leggerla prima della nanna e se sapete l'inglese, lingua del sito.

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