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lunedì 25 febbraio 2013

KARZAI A MUSO DURO: FORZE SPECIALI USA VIA DA WARDAK

Prima la scomparsa di nove persone, poi quella di uno studente sospettato di simpatie talebane trovato poi sotto un ponte sgozzato. Azioni, avvenute nella conflittuale provincia di Wardak, alle porte della capitale, dove queste orribili vicende sarebbero riconducibili a uomini ingaggiati dalle "forze speciali" americane attive nell'area. Abbastanza per far dire ad Hamid Karzai che queste se ne devono andare dalla provincia entro due settimane: ennesima notizia bomba che rimbalza in tutti i notiziari, da quelli afgani ad Al Jazeera. Il presidente lo ha detto ieri e il suo staff ricara la dose. Ma c'è di più: il Consiglio di sicurezza nazionale, nel quale Karzai ha preso l'ennesima decisione che lo mette in rotta di collisione con Washington, ha anche deciso che sarà il governo di Kabul a dire l'ultima parola sulla collocazione geografica di basi per una forza straniera che volesse lasciare in Afghanistan le sue truppe dopo il 2014, come racconta Tolonews. Stoccata che arriva dopo le dichiarazioni di Leon Panetta secondo cui le truppe americane che rstaranno in Afghanistan non si fermeranno solo a Kabul. La corda tra le due capitali è tesa.

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