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giovedì 4 aprile 2013

CINEMA AFGANO A FIRENZE

Quarta edizione del festival “Middle East Now”: dal 3 all’8 aprile, a Firenze cinema, documentari, arti visive, eventi culinari e incontri. Il festival guarda al Nord Africa, con il Marocco come paese ospite, focus su Afghanistan, Israele / Palestina, e l’attualità da Siria e Iran. C'è anche l'Afghanistan. Ideato e organizzato dall’associazione culturale Map of Creation, si svolgerà tra cinema Odeon, Auditorium Stensen e altre location della città. saranno presentati 44 titoli, di cui 37 anteprime nazionali (in totale 16 i cortometraggi), e a Firenze saranno presenti 25 ospiti, tra registi, attori, artisti e ospiti internazionali. Il Festival è inserito nel progetto “Primavera di cinema orientale” di Fondazione Sistema Toscana - Mediateca Regionale.

Tra gli eventi e i progetti speciali, la novità di questa edizione è il FOCUS SULL'AFGHANISTAN, con sei film in programma tra lunghi e cortometraggi. Tra i titoli di punta si segnalano My Afghanistan. Life in the Forbidden Zone del regista Nagieb Khaja, uno sguardo affascinante e commovente sulla vita quotidiana di una serie di uomini e donne afgani, che raccontano se stessi dal basso attraverso la videocamera dei loro cellulari; sarà inoltre presentato in esclusiva a Firenze anche il progetto video Kabul at Work dell'inglese David Gill, una serie di bellissimi ritratti di afgani – dal postino, al sindaco della città, dal cambia valute al mullah - che attraverso il lavoro e l'impegno quotidiano rendono Kabul viva nonostante le grandi difficoltà. The Boxing girl of Kabul di Ariel Nasr, sul sogno di un gruppo di ragazze afghane di dare al proprio Paese la prima medaglia olimpica nel pugilato femminile (anteprima nazionale).
Arriva dall'Afghanistan anche il film di chiusura, l’anteprima nazionale di An Afghan Love Story di Barmak Akram, uno dei piu' acclamati registi afgani. Il film racconta la storia d'amore clandestina tra i giovani Wajma e Mustafa e apre uno spaccato sulla drammatica complessità dei legami sentimentali e sul ruolo delle donne nella società afgana.

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