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venerdì 13 settembre 2013

VIAGGIO ALL'EDEN 10 / L'APPENDICE A ORIENTE (Ultima puntata)


Epilogo. La Thailandia del “Malesia Hotel”: puttane, militari americani, eroina e l'ombra del Vietnam. Nella terra del Pathet Lao. L'ultima fumeria di Penang. Soggiorno ad Hanoi, punta di diamante del capitalismo di Stato asiatico. Ritorno a casa


Nel 1974 il Malesia Hotel di Bangkok costava 1 dollaro e mezzo a notte ed era una sorta di bordello a cielo aperto per militari stellestrisce in libera uscita. In apparenza però aveva il lusso di un quattro stelle, una piscina notevole e camere ammobiliate all'americana, spaziose e pulite. Per quella cifra non avevamo mai visto nulla del genere nei sei mesi che avevano accompagnato il nostro “Viaggio all'Eden”, il percorso che negli anni Settanta intere carovane di occidentali calcavano in cerca di sé stesse e del miglior hascisc del pianeta. Al Malesia, dove i frikkettoni venivano indirizzati da chi prima di loro aveva fatto la deviazione Sudest asiatico, l'erba – la famosa e potente thai stick – si vendeva al quarto piano. L'eroina anche. Al bar della reception stazionavano minute prostitute locali che aspettavano il soldatino di turno e si divertivano probabilmente quando la polizia faceva irruzione e pizzicava qualche straniero troppo “fatto”. Pene severissime. Lentamente avevamo capito tre cose della Thailandia: la prima era che si trattava inequivocabilmente di una retrovia della guerra in Vietnam, che la guerra aveva fatto della prostituzione un business gigantesco, che i militari americani chiudevano volentieri un occhio se, per evitare la diserzione, il sergente Smith o il soldato Brown facevano un tiro di “bianca” o spinellavano tra le braccia di una ragazza “pam-pam”, termine inequivocabile per indicare il su-e-giù a pagamento. A Bangkok c'erano bordelli ovunque: bar equivoci, case chiuse aperte sulla strada, loculi in cui una decina di ragazze erano esposte con un numero sulla camicetta. Non indicavi il loro nome, chiamavi il numero come al lotto. Con un traffico caotico, ristoranti e ristorantini di cucina raffinatissima, mercati della frutta ondeggianti sul fiume, Bangkok non era priva di fascino ma era troppo lontana dalla magia del Viaggio all'Eden. Bisognava andare oltre, perdersi altrove, ritrovare quella spiritualità tipica dell'Asia che a Bangkok sembrava schiacciata da un flusso di dollari e di modernità a poco prezzo...

continua su un libro di prossima pubblicazione

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