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martedì 24 giugno 2014

AfPak, la guerra alle porte

Ci si son messi anche un centinaio di Ulema a benedire l'operazione Zarb-e-Abz. Da oggi è un “jihad” come ha deciso una fatwa emessa dopo un incontro organizzato dal Sunni Ulma Bard. Jihad che con attacchi aerei e delle forze di terra sta facendo tabula rasa nel Nord Waziristan, sede di parte dei talebani pachistani (Ttp), di alcuni gruppi islamisti afgani (Rete Haqqani) e di molti “stranieri” di ispirazione qaedista residenti nell'area e per oltre dieci anni largamente tollerati. Fonti militari danno a circa 280 il numero dei militanti uccisi da quando l'operativo è iniziato, ormai oltre un paio di settimane fa, ma è difficile verificare queste informazioni. Quel che è certo è che alla mezzanotte di lunedi scadeva il termine ultimo per lasciare il Nord Waziristan in vista di un nuovo attacco su vasta scala che i militari pachistani hanno previsto nei prossimi giorni e di cui si ha già qualche segnale. . Fonti del governo danno a oltre 400mila il numero degli sfollati (430mila secondo fonti di stampa) che, tra la regione pachistana di Bannu, al confine con le aree tribali, e nelle zone afgane oltrefrontiera, stanno cercando rifugio da un'operazione che, a quanto si capisce, non va molto per il sottile. Alcuni villaggi sono ormai definiti “paesi fantasma”, come ha detto uno sfollato al quotidiano  Dawn.

Mentre in Afghanistan si discetta di processo elettorale e si continua a morire per la guerra di bassa intensità che ogni giorno mieta qualche vittima (civile), in Pakistan è guerra aperta di altissima intensità, ora anche con la benedizione del Corano. Trascinato ora da questo ora da quello dalla parte delle armi.

Ps da seguire anche le vicende legate a Tahirul Qadri, il “Grillo” pachistano (residente in Canada) ieri rientrato in Pakistan tra un mare di polemiche dopo una strage dei suoi fedelissimi qualche giorno fa a Lahore. Il populista e popolare leader religioso ha dichiarato al suo arrivo guerra al governo in un discorso infuocato. Governo che gli crea parecchie difficoltà,che  ha incriminato 1300 suoi sostenitori e che non vuole ulteriori complicazioni mentre sta conducendo la sua jihad nelle aree tribali.

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