Visualizzazioni ultimo mese

Cerca nel blog

Translate

giovedì 15 aprile 2021

Lo spettro della guerra civile in Myanmar

Anche se inizialmente la protesta pacifica e il movimento di disobbedienza civile contro il golpe dei militari birmani sembrava essere l’unico fronte aperto per gli uomini in divisa dell’esercito birmano (Tatmadaw), col tempo è diventato sempre più evidente che la giunta insediatasi l’1 febbraio avrebbe avuto a che fare con un altro fronte: quello militare delle autonomie armate, gli eserciti regionali che da decenni hanno fatto oscillare l’architettura statale birmana sul baratro di una guerra civile diffusa. L’idea che l'opposizione alla giunta si sarebbe spostata anche sul terreno delle autonomie militari periferiche era un’ipotesi gia in nuce nelle prime ore del golpe ma restava un’ipotesi. Oggi è sempre più una realtà che rischia, per usare le parole di Richard Horsey, Senior Adviser dell’International Crisis Group per il Myanmar, di precipitare l’impalcatura statale birmana in un “colossale fallimento”... 

(continua su IspiOnline)

Nell'immagine un fucile mitragliatore d'assalto in dotazione al Kachin Independence Army

Nessun commento: