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domenica 17 ottobre 2021

Le armi del terrore

Oggi ho pubblicato su ilmanifesto la storia di Abdul Ramakee, medico afgano, che nel 2015 subì il devastante raid americano sull'ospedale di Kunduz che uccise quasi la metà degli oltre 90 pazienti del nosocomio di Msf e, assieme a loro, buona parte dello staff medico. Ramakee si salvò per miracolo e ora, scampato alla strage e alla guerra, vive con la sua famiglia in Italia dove è giunto da poco. La storia, raccolta grazie alla Ong Vento di Terra,  non è solo un racconto tragico di guerra ma implica una riflessione su cosa sia il terrorismo. Non solo gli americani fecero un "errore tecnico", come almeno dichiarono, ma usarono un'arma dal cielo, imperfetta per forza di cose e che incute terrore al solo suono del rumore del bombardiere. Vogliamo considerare che non sono solo le bombe sporche e i kamikaze a usare l'arma del terrore? Vogliamo dire che usare le bombe è puro terrorismo ben oltre l'azione di guerra "normale" (pur nelle sua atrocità)? Ringrazio Ramakee per avermelo ricordato.

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