Tra il 1950 e il 1959 un gruppo di studenti cambogiani si incontra a
Parigi nelle aule dell'università e nei caffè sulla rive gausche della Senna. Studiano alla Sorbona o a (sianspo) SciensPo, il famoso istituto di scienze politiche, e le loro tesi di laurea sono tutte focalizzate sul futuro di un Paese che nel 1954, con gli accordi di Ginevra firmati dal presidente del consiglio francese Pierre Mendès-France, è diventato indipendente. Si chiamano Saloth Sar – che poi prenderà il nome di Pol Pot - Ieng Sary Khieu Samphan. Hou Yuon. Il loro circolo intellettuale si sforza di immaginare un Paese di tipo nuovo: più giusto, più equo e che abbia come motore di sviluppo i contadini della Kampuchea, il nome in lingua khmer del regno di Cambogia.
Trasformano l'Associazione degli studenti khmer, che raccoglie circa duecento espatriati cambogiani, in un organizzazione nazionalista e di sinistra che prefigura la rinascita di una Cambogia anticolonialista e antimperialista. Pol Pot, che ha sposato a Parigi Khieu Ponnary, è il primo a tornare a casa: nel 1953, un anno prima degli accordi di Ginevra che chiudono il capitolo dell'Indocina francese, prepara l'organizzazione che 22 anni dopo sostituirà col nome di Kampuchea democratica la Repubblica khmer nata il 9 ottobre del 1970...
Ascolta qui la trasmissione di Wikiradio
Nessun commento:
Posta un commento