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venerdì 10 dicembre 2010

PERCHE' OGGI NON SI SENTE (TUTTA) LA RADIO


il volantino:

"Il nostro sciopero generale vuole lanciare un allarme per il crescente degrado a cui sembra essere condannata una risorsa vitale per la democrazia di questo paese: la RAI

Contestiamo l’inconsistenza del piano industriale proposto dal Direttore Generale Masi, che fa ricadere le responsabilità dell' incapacità di governare l’azienda sui lavoratori
e non contiene progetti di sviluppo futuro, di rinnovamento, di rilancio del servizio pubblico nell’interesse dei cittadini e della cultura di questo paese.

Sono inoltre urgenti gli investimenti per la riqualificazione tecnologica che rendano possibili le sfide della nuova frontiera digitale, come accade in molti paesi europei. Questo piano industriale non li garantisce.

Infine, il nostro sciopero non è stato proclamato per rivendicare incrementi salariali, ma per farvi sapere che la Rai, patrimonio di tutto il paese, attraversa una crisi che non porterà benefici ai cittadini.
Contrariamente farà gli interessi di chi, attraverso appalti ed esternalizzazioni, avrà assegnata la produzione televisiva e potrà realizzarla con meno vincoli sui contenuti trasmessi e senza tutele per i lavoratori". (allo sciopero del personale Rai si associano anche molti collaboratori e conduttori anche se questi ultimi sono soggetti extra azienda, con ancor meno tutele e senza alcuna rappresentanza sindacale ndr)

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