Abdullah Abdullah |
Come
abbiamo visto ieri, Abdullah Abdullah è in testa con una buona
performance (44,4%) che mette in difficoltà Ashraf Ghani (33,2%). Le percentuali
cambieranno, ma è fuor di dubbio che la partita del ballottaggio
presidenziale imminente si giocherà tra i due. Chi farà la
differenza per far superare ai contendenti la fatidica soglia del 50%?
Sayyaf e la bandiera che è il suo simbolo sulla sua pagina Facebook dove ha raccolto 200 like |
Una
spunta degli altri risultati indica chiaramente che il più forte
contributore sarà AbdulRassoul Sayyaf, all'inizio al 5% ma con le ultime proiezioni, basate
sul 50% dei voti contati, è addirittura al 7.6. I rimanenti, sommati, (Qutbuddin
Helal 2.7%, Gul Agha Sherzai 1.6%, Daoud Sultanzoy 0.5%, Hedayat
Amin Arsala 0.2%) non superano attualmente il 3,5%. Dunque Sayyaf.
Questo signore (della guerra), originario di Paghman, è un'islamista
della prima ora, l'autore delle peggiori modifiche legislative e un
fiero alleato ideologico, benché li combatta, dei talebani. Da lui
dipenderà il gioco tra le parti nelle quali Abdullah ha già scelto
tra i suoi vice Mohaqeq, un mullah sciita conservatore con un
passato che dovrebbe vederlo imputato come criminale di guerra. Come Sayyaf. E'
bene saperlo (e denunciarlo) perché le alleanze future si decidono
in queste ore.
ps
Scelgo i profili di AfghanBio, che trovo equilibrati, ma sui vari personaggi, a cominciare da Sayyaf, esiste una vasta pubblicistica
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