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mercoledì 16 aprile 2014

Tre modi (anzi quattro) di dire (fare) Pace


Uno. Questi baldi signori con la maglietta gialla e la bici vengono dai Paesi scandinavi...in bicicletta, appunto. Fanno parte di un'associazione - Bike for Peace - che, appoggiandosi a organizzazioni pacifiste in giro per il mondo, incontrano cittadini, sindaci e parlamentari col loro messaggio di pace. E' successo qualche giorno fa a Roma ed eccoli qui con alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle davanti a Montecitorio, accompagnati da Lisa Clark (Beati i costruttori di pace e Afgana). Anche altri parlamentari del Pd e di Sel si sono affacciati (in aula si stava vootando il che in parte giustifica gli assenti).  Un modo di dire Pace anche questo. Pedalando  


Due. Ieri si è conclusa ad Assisi una due giorni con circa 3mila studenti invitati dal Coordinamento enti locali per la pace, dagli organizzatori della marcia Perugia Assisi e dai frati del sacro convento. Un meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo dal titolo “Sui passi di Francesco. Studenti, insegnanti, amministratori locali, giornalisti, studiosi, esponenti laici e religiosi del mondo dell’associazionismo ed esperti provenienti da quindici regioni italiane si sono incontrati nella città di San Francesco per riscoprire il valore di queste tre parole: dialogo, pace e fraternità

Tre.   Anche un libro può parlare di pace descrivendo però le difficoltà create da un conflitto infinito, quello israelopalestinese. Il libro si chiama Gerusalemme senza Dio e lo ha scritto Paola Caridi, scrittrice e giornalista che è stata tra i fondatori di Lettera22 e che nella città senza Dio è vissuta per dieci anni . Paola (non a caso era anche lei al meeting di Assisi) racconta a UnoMattina  (dal minuto 7.40) della sua esperienza raccolta nel suo terzo libro edito per la Feltrinelli. Potete incontrarla sul suo seguitissimo blog "Arabi invisibili", anche se adesso è molto impegnata nell'attività artistica del teatro comunale di Sambuca, il Paese siciliano dove vive. Senza dimentica il Medio oriente.

Per guardare avanti, e fare quattro, va citata anche la conferenza stampa che oggi a Roma ha presentato l'iniziativa dell' Arena di Pace e Disarmo, evento che, nella giornata del 25 aprile, vedrà riunito nell’anfiteatro di Verona il mondo delle associazioni laiche e religiose e della società civile impegnate sui temi della pace. Appuntamento tra dieci giorni.



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