La
decisione, che mette per ora una pietra sul negoziato tra Islamabad e
il Tehrek-e-Taleban Pakistan iniziato a fatica mesi fa, sembra
dimostrare che Nawaz Sharif intende fare sul serio, anche se alcuni
osservatori esprimono scetticismo visto che proprio il Nord
Waziristan è stato, per anni, un rifugio sicuro per i gruppi islamisti
e fuori dalla rotta di jet e droni dell'aviazione pachistana (non di
quella americana che è intervenuta con i “senza pilota” anche in
questi giorni, dopo una lunga pausa coincisa con l'inizio del
negoziato). Quanto al Ttp, secondo il gruppo che fa capo a mullah
Fazlullah, i morti sarebbero però sopratutto civili.
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lunedì 16 giugno 2014
Operazione "Zarb-e-Azb"
La
decisione, che mette per ora una pietra sul negoziato tra Islamabad e
il Tehrek-e-Taleban Pakistan iniziato a fatica mesi fa, sembra
dimostrare che Nawaz Sharif intende fare sul serio, anche se alcuni
osservatori esprimono scetticismo visto che proprio il Nord
Waziristan è stato, per anni, un rifugio sicuro per i gruppi islamisti
e fuori dalla rotta di jet e droni dell'aviazione pachistana (non di
quella americana che è intervenuta con i “senza pilota” anche in
questi giorni, dopo una lunga pausa coincisa con l'inizio del
negoziato). Quanto al Ttp, secondo il gruppo che fa capo a mullah
Fazlullah, i morti sarebbero però sopratutto civili.
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