Questa
volta non è per colpa dei talebani ma ancora una volta Pakistan e
Afghanistan condividono una strage. La strage con centinaia di
vittime prodotta da un un potente terremoto di magnitudo 7,5 che ha
colpito – con più scosse - il Nord dell'Afghanistan e una vasta
area che comprende il Pakistan del Nord e che ha fatto sentire le
sue scosse anche nel Sud e persino in India e in Tajikistan. La US
Geological Survey sostiene che l'epicentro del sisma – localizzato
a 213 chilometri di profondità - si trova nell'Hindukush, nel
distretto di Jurm in Badakshan (estremo oriente del paese), a 250
chilometri a Nordest di Kabul e 75 a Sud di Faizabad. Era l'una e
quaranta di ieri pomeriggio ora locale in Afghanistan. Ma la forza
del terremoto ha ucciso senza fare i conti con le frontiere.
Il
bilancio è provvisorio ma la maggior parte delle vittime sono in
Pakistan anche se le stime sono complesse perché le zone colpite
sono in molti casi irraggiungibili. Il responsabile del Geological
Survey Pakistan ha detto alla Bbc che ci sono state segnalazioni di
frane sull'autostrada del Karakorum (che in almeno cinque punti ne
hanno bloccato il transito) nel territorio del Gilgit Baltistan e
tuttavia ha aggiunto che è ancora troppo presto per dire se anche i
ghiacciai siano stati destabilizzati dal sisma. Lunedi sera si
stimavano a oltre 190 i morti nella sola provincia di Khyber in
Pakistan e decine in Afghanistan nelle province di Nangarhar,
Badakhshan, Kunar, Takhar
e Parwan. Si tratta di uno degli eventi sismici più rilevanti nella
storia dei due Paesi. Persino a Kabul si sono registrati feriti e
danni.
Il
Pakistan registra invece danni gravi e vittime nello Swat,
nell'agenzia tribale di Bajaur, a Kallar, Kahar, Sargodha, Kasur,
Malakand mentre i servizi di comunicazione sono saltati a Peshawar,
capitale del Khyber ma anche a Islamabad. Il primissimo bilancio
aveva stimato almeno 130 vittime nelle provincia di Khyber
Pakhtunkhwa e nelle Fata (le aree tribali), almeno 5 nel Punjab, e
altri nell'Azad Kashmir (il Kashmir occupato dal Pakistan) e nel
Gilgit Balitistan con almeno 200 feriti. Ma in poche ore il bilancio
è salito. La terra ha tremato però anche in città molto lontane
dall'epicentro, come Karachi o Lahore. Le agenzie internazionali
stanno rispondendo agli appelli dei governi che hanno intanto
mobilitato protezione civile ed eserciti nazionali.
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