Gli editori (contemporanei) non amano le collettanee. Nemmeno se gli autori sono intervistati da un solo artigiano di quel complesso lavoro che è mettere a confronto, su un tema, teste diverse. Li guardano, i libri con tante firme, col sospetto dettato dalla pratica abitudinaria di un mondo dove l'identificazione tra saggio e autore è più televisiva che di contenuto. Tante apparizioni, tante copie vendute. Se poi gli autori sono, almeno in parte, sconosciuti al grande pubblico, se non bazzicano Ballarò o almeno C'è posta per te, che senso ha?
Ma nelle stanze delle Edizioni dell'Asino questo genere di problemi non sembra (fortunatamente) albergare. Così che Giuliano Battiston, membro storico del gruppo che gravità attorno alla creativa intelligenza non omologata di Goffredo Fofi, ha potuto agevolmente pubblicare 300 pagine che solo il numero degli autori intervistati potrebbe indurvi a non affrontare. Ma il ragionamento è semplice: per avvicinarsi alla complessità del concetto di globalizzazione, ci si può affidare a una testa sola? Sarebbe una contraddizione in termini. E dunque, valigia in mano (Battiston è della scuola dei “camminatori”, giornalisti che oltre a succhiare la penna consumano le scarpe) e microfono in tasca, il curatore di questa collettanea di venti interviste affronta coi suoi interlocutori la sfida di raccontare, attraverso le loro risposte, cosa significa un termine – globalizzazione - che, tra uso e abuso dello stesso, ha quasi finito per perdere di significato (o ha assunto la valenza economicista, ovviamente riduttiva).
Nel suo percorso Battiston cerca, da Samir Amin a Mohammed Yunus, da Walden Bello a Vandana Shiva, di restituire le interpretazioni che una generazione di intellettuali ha provato a scrivere. Ne esce un quadro complesso dove la globalizzazione e gli Stati nazionali, nella politica, nell'economia, nei mutamenti sociali indotti, si incontrano e si scontrano per trovare una bando della matassa che la sola spiegazione tecnologica non saprebbe raccontare. A cominciare dal linguaggio, nel quale il termine globalizzazione ha preso prepotentemente posto continuando a essere un interrogativo. A cui venti brevi saggi, curati da una mano attenta, tentano di dare una risposta.
G. Battiston
Per un'altra globalizzazione
Edizioni dell'asino
pp 298
euro 15,00
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