Il rapporto di Unama, reso noto oggi nella capitale afgana, osserva che, mentre gli ordigni esplosivi improvvisati (Ied) usati da elementi anti-governativi (Age) sono il maggior killer di civili nel 2013, il secondo posto nelle cause di violenza sui civili va attribuito agli scontri tra governativi e anti-governativi, con un numero crescente di civili afgani uccisi e feriti nel fuoco incrociato. Entrambi i fattori hanno guidato l'escalation di vittime civili nel 2013.
Il rapporto chiarisce che in il termine Age ( con sui si identificano gli elementi anti-governativi) include tutti gli individui e i gruppi armati coinvolti in conflitti contro il governo afgano e/o le forze militari internazionali. Comprende cioè coloro che si identificano come talebani ma anche individui o aggregazioni non statali armate che prendono parte direttamente alle ostilità e assumono varie etichette (rete Haqqani , Hezb-e-Islami, Movimento islamico dell'Uzbekistan) o che fanno parte di altre milizie e gruppi armati che perseguono obiettivi politici, ideologici o economici. Tra questi dunque gruppi criminali armati e direttamente impegnati in atti ostili.
Nessun commento:
Posta un commento