La
nuova politica di sicurezza nazionale del Pakistan, approvata
dall'esecutivo e ora al vaglio del parlamento, indica una svolta
senza precedenti che sembra voler effettivamente dar luce verde a una
nuova strategia contro il terrorismo che mira a non dare quartiere
prima di tutto al Teheerek-e-Taleban (Ttp), i talebani pachistani.
Il ministro dell'Interno Nisar Ali Khan |
“Dal
2001 al 2013 – dice il dossier - ci sono stati incidenti
(terroristici) in Pakistan pari a 13.721 episodi, poco meno che in
Irak. Dal 2001 al 2005 gli incidenti sono stati 523 ma dal 2007 (inizio
delle attività del Ttp ndr) gli incidenti sono saliti a 13.198”.
Il numero degli attacchi suicidi ha subito lo stesso trend: 15 tra il
2001 e il 2007 saliti a 358 da allora al novembre 2013, il numero più
alto al mondo. Altre fonti lo confermano: il US National Consortium
for the Study of Terrorism and Responses for Terrorism (Start),
sostiene che il Pakistan guida la classifica degli attentati
terroristici con 1.404. episodi nel solo 2012 sorpassando l'Irak
(1.271) e l'Afghanistan (1.023). Dove sono accaduti? Il 33% nella
provincia di Khyber Pakhtunkhwa, il 23% in Belucistan, nelle Fata
(19) e nel Sindh (18%).
Il
dossier pachistano fa anche un bilancio delle vittime: dal 2001 al
2013 il terrorismo ha ucciso 48.994 persone di cui “solo” (le
virgolette sono mie) 5.272 sono da ascrivere alle forze di sicurezza
In buona sostanza si tratta di poco meno di 45mila vittime civili: un
bilancio di guerra. C'è infine una parte che riguarda i costi in
termini economici.
Secondo
il report presentato dal ministro dell'Interno, questa emergenza
(minacce tradizionali e non da estremismo violento, settarismo,
terrorismo e militanza), che ha tra l'altro visto un aumento delle
attività criminali tradizionali, è finora costato al Pakistan 78
miliardi di dollari. Una battaglia combattuta da 33 organizzazioni
per la sicurezza nazionale e un apparato di sicurezza (dalla polizia
alle forze paramilitari federali e provinciali ) che supera le
600mila unità (cui vanno aggiunti circa 750mila soldati delle forze
armate ndr).
Naturalmente
il documento offre molti spunti e fa sorgere anche qualche domanda
(la più difficile riguarda sempre le definizioni) e sicuramente ve
ne stiamo dando una sintesi incompleta. Nondimeno definisce la
cornice in cui si muove la svolta presentata dal ministro Nisar Ali
Khan e indica anche uno sforzo per ridefinire la sfida con i
militanti (non solo del Ttp). Sembra soprattutto disegnare il quadro
legale per la grande offensiva che si sta preparando nelle aree
tribali. E che proprio oggi Nisar ha negato che sia in corso: solo operazioni mirate.
*
1 euro è uguale a circa 144 rupie
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