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martedì 11 novembre 2014

Reclutamento pachistano per Daesh

La smentita ufficiale il governo di Islamabad l'ha affidata al ministro dell'Interno Chaudhry Nisar Ali Khan, secondo il quale non esiste in Pakistan nessun gruppo che si chiami Is, Stato islamico o Daesh. Ci son voluti un po' di giorni dopo che il quotidiano The Dawn ha pubblicato un rapporto top secret del 31 ottobre firmato dal governo provinciale del Belucistan (estremo occidente al confine con l'Afghanistan e l'Iran). Il documento (a destra nell'immagine) metteva in guardia su un possibile reclutamento di 10-12mila miliziani avvenuto nelle agenzie tribali (Kurram e Hangu) dove l'Is avrebbe offerto lavoro in particolare a due gruppi radicali - Lashkar-e-Jhangvi (LeJ) e Ahl-e-Sunnat Wai Jamaat (Aswj), già Sipah-e-Sahaba - il cui mandato, non a caso, è la persecuzione degli sciiti, motivo per il quale sono considerati gruppi simpatizzanti con l'Arabia saudita, uno dei primi sponsor dell'Is.



Il rapporto dice anche che Daesh avrebbe messo in piedi un comitato il cui compito sarebbe pianificare azioni contro installazioni governative e militari pachistane per rispondere all'operazione anti jihadista Zarb-e.Azb nelle aree tribali e per condurre una lotta senza quartiere contro la minoranza sciita, bestia nera di questi gruppi settari in Pakistan e nemico principale dell'Is sia in Irak sia in Siria. L'alleanza con parte dei talebani pachistani (Ttp), o loro frange, sarebbe comunque già in atto. Alcuni giorni fa sei comandanti hanno dichiarato il loro sostegno ad al Baghdadi: si tratta del portavoce ufficiale (ora defunto e comunque subito defenestrato dal ruolo), Shahidullah Shahid, il capo dell'agenzia tribale di Orakzai, il capo della Kurram Daulat Khan, il comandante della Khyber Fateh Gul Zaman, il capo del Ttp a Peshawar mufti Hassan e il comandante di Hangu Khalid Mansoor. La dirigenza li ha però sconfessati ma la scissione non è da poco. Segue così a quella recente capeggiata da Ehsanullah Ehsan a capo del Jamaat-ul-Ahrar (Ttpja), che ha appena rivendicato una strage a Wagh ma che finora non sembra schierato con l'Is.

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