Ricordi: un sussidiario italiano del Dopoguerra |
Il ministro della Pubblica Istruzione Assadullah Hanif Balkhi ha detto a chiare lettere che un recente studio ha scoperto che solo sei milioni di bambini afgani sono di fatto a scuola - in contrasto con gli 11 milioni che la propaganda dell'esecutivo Karzai, mai smentita dai governi amici (salvo le prime perplessità sollevate dall'istituto di controllo americano Sigar già nel 2015), ci aveva fatto credere come grande vittoria di oltre dieci anni di guerra e ricostruzione. Balle. Eppure tutti, dalla Nato ai governi alleati, non han fatto in questi anni che dire "si, però ora si va a scuola". Non è così. O almeno è vero ma solo in parte.
Balkhi sostiene che la cifra di 11 milioni è stata fabbricata dal governo precedente e non solo per propaganda. Anche, fan capire al ministero afgano, per intascar soldi di scuole e iscritti fantasma. Molte di quelle aperte, costruite o ricostruite, han chiuso i battenti per la guerra in diverse province. Integrity Watch Afghanistan (Iwa) - un'organizzazione della società civile afgana - ha chiesto che siano perseguiti per legge i funzionario del governo precedente che hanno rilasciato le statistiche fabbricate. Li mandassero a scuola di statistica e legalità. Con chi li ha protetti.
Nessun commento:
Posta un commento