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martedì 26 giugno 2018

Afghanistan, se la politica batte un colpo

Il consigliere regionale della Lombardia Michele Usuelli ha presentato il 24 giugno questa raccomandazione  al Comitato nazionale Radicali Italiani. Nel pubblicarla lo ringrazio come cittadino e come persona che vorrebbe vedere la pace in Afghanistan. Compiango il fatto che sia l'unica iniziativa politica italiana, per quanto ne so, su quanto avviene soprattutto nella società civile locale. Invito chi fosse a conoscenza di altre attività a farmelo sapere per poterne dare conto ai lettori.

"Salutando con speranza la recentissima novità di 3 giorni di cessate il fuoco, rispettato da soldati del Governo Afghano e Talebani, con migliaia di combattenti Talebani disarmati accolti nelle maggiori città afghane tra cui Kabul, Kunduz e Ghazni, sostenendo la marcia nonviolenta di 80 cittadini afghani da Lashkargah, capitale dell’Helmand a Kabul per chiedere il proseguimento del cessate il fuoco, sostenendo la disobbedienza civile di molti combattenti Talebani che hanno formalmente fraternizzato con i soldati del governo, cosa a loro vietata dai termini del cessate il fuoco, per stessa ammissione del Mullah Yaqoob, leader talebano figlio del Mullah Omar, considerando il recente incontro tra i ministri Moavero e Trenta con H.E. Aboullah Aboullah, chief executive del Governo afghano

Invita gli eletti nelle liste più Europa con Emma Bonino e gli altri Parlamentari eventualmente interessati di approfondire quali iniziative diplomatiche il Governo Italiano abbia intenzione di intraprendere per favorire le condizioni della apertura di un tavolo di pace".

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