Con
un doppio gesto distensivo il premier pachstano Nawaz Sharif si è
recato oggi in India, dove Narendra Modi diventa ufficialmente primo ministro dell'Unione, per presenziare all'investitura cui si è
presentato con un regalo: la liberazione di 151 prigionieri indiani
(pescatori e relativi pescherecci) detenuti nelle carceri pachistane.
Buona volontà che riapre forse le porte a un dialogo difficile,
congelatosi dopo l'attacco a Mumbai del 2008.
Da segnalare anche la visita a sorpresa (ieri sera) di Barack Obama in Afghanistan. Un presidente fiducioso che il patto bilaterale di sicurezza (Bsa) sarà formato dal futuro capo di Stato afgano. Obama non ha incontrato Karzai (che quella firma ha negato) e ala sua visita ha avuto come teatro solo la base di Bagram.
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