
propria strage d'innocenti a cui purtroppo il merito di averla chiamata col suo nome - genocidio - va all'
Riporto (grazie a un tweet di Giorgio Beretta) stralci di una notizia (siglata e.f.) dell'Unione Sarda e tratta nientemeno che dal sito della Regione Sardegna:
Sulla Sardegna si prevede una pioggia di bombe e missili, anche israeliani, per il prossimo autunno. Quirra e Perdasdefogu, a terra e per mare, Teulada, Capo Frasca e Macomer: poligoni e basi militari dove dal 21 settembre, primo giorno utile in base agli accordi con la Regione, riprenderanno dalla mattina alla notte esercitazioni e sperimentazioni interrotte per l'estate.... Sulla costa occidentale voleranno anche gli aerei dell'Iaf, l'aeronautica militare israeliana. Ma mentre su Gaza purtroppo fanno sul serio, in Sardegna si addestreranno. E faranno parte dei caccia e velivoli che scaricheranno "artifici", così li chiamano, da 6 chili a una tonnellata. Voleranno anche Tornado, Amx, Mirage, F16 e altri caccia di varie nazioni alleate dell'Italia. Tutti, assicurano dall'Aeronatica, sganceranno "inerti", ma saranno continue le esercitazioni con razzi da 2 pollici e i colpi con i "cannoncini di bordo".
Io credo che sarebbe un bel segno di civiltà politica impedire l'addestramento dell'aeronautica israeliana, la stessa che sta riducendo in pezzi Gaza. Guardare questo video (la pratica del roof-knocking) mi pare possa far cadere ogni dubbio
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