Visualizzazioni ultimo mese

Cerca nel blog

Translate

domenica 31 agosto 2014

Aggiornamenti in pillole (Afghanistan, Pakistan, Mogherini/Ue, Obama/Is)

Afghanistan: il braccio di ferro tra Ghani e Abdullah continua. L'accordo finale tra i due (per un governo - diremmo noi - di larghe intese) è a un punto morto: Abdullah vorrebbe che il futuro primo ministro (lui o un uomo suo) sia di fatto a capo del gabinetto dei ministri, come avviene da noi. Ghani, non a torto, sostiene che invece debba essere il presidente, come avviene in tutte le repubbliche presidenziali. E' chiaro che chi comanda sul gabinetto comanda sul Paese. Come se ne esce?

Pakistan: volge al peggio il braccio di ferro tra Qadri-Imran Khan e Nawaz Sharif. Scontri con la polizia e, alle 10 di stamane (ora italiana), già tre morti e centinaia di feriti a Islamabad. Lo scontro diventa violento.

Mogherini/Ue: come non complimentarsi? Renzi vince il round europeo e piazza una donna italiana seria e preparata la cui posizione più morbida con Mosca (tanto da essere accusata di essere filo russa) è una speranza che i venti di guerra sull'Ucraina si attenuino. Ora il compito più difficile: dimostrare di essere all'altezza di uno dei mandati più difficili della Ue



Obama/Is: il presidente americano parte bene ma  finisce alle solite. Sceglie contro l'Is (Stato islamico) un partenariato allagato anziché la solita azione americana unilaterale. Ma poi plana sulla Nato al cui vertice demanda la risposta per una strategia anti jihadista. Cioè, mi alleo con tutti però poi decide la mia Santa alleanza (atlantica)

Nessun commento: