Visualizzazioni ultimo mese
Cerca nel blog
Translate
sabato 11 ottobre 2025
Asia criminale a Vicenza il 15 ottobre
venerdì 10 ottobre 2025
17 ottobre 2025 a Roma il Premio Gianni Rufini
organizzato da Oxfam, Amnesty International, Lettera22, ActionAid, Medici senza frontiere
11.00 – PRESENTAZIONE
Marco De Ponte, Comitato Promotore
11.15 – SALUTO DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA
11.20 – SALUTI DELLE ORGANIZZAZIONI PROMOTRICI
Domenico Chirico (Amnesty International)
Emilia Romano (Oxfam)
Livia Zoli (ActionAid)
Luigi Manconi, sociologo, ex presidente della Commissione straordinaria per i diritti
umani del Senato, fondatore di A Buon Diritto
Dora Farina, responsabile della Task force “Hate speech” di Amnesty International Italia
Tavola rotonda presieduta da Francesco Petrelli, Comitato promotore, con la partecipazione di:
Federico Faloppa, Professore di Linguistica nell’Università di Reading e Direttore scientifico della Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni D’Odio
Lucia Sgueglia, Lettera 22-TG3
Tiziana Guerrisi, Lettera 22 - Next New Media
Marianna Kalonda Okassaka, Brand Manager di ColorY*
Loris De Filippi, UNICEF, ex Presidente di Medici Senza Frontiere (in collegamento da Gaza)
Presiede: Antonio Marchesi, Comitato Promotore
Consegna il premio: Deepika Salhan, attivista per i diritti di cittadinanza, vincitrice del Premio “Gianni Rufini” 2024
Ricevono il premio, in rappresentanza della “Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni D’Odio”, Federico Faloppa, co-fondatore della Rete assieme a Gianni Rufini, e Nannerel Fiano, coordinatrice della Rete.
17.00 – Chiusura dei lavori
venerdì 3 ottobre 2025
Asia criminale al Festival di Internazionale a Ferrara domenica 5 ottobre
venerdì 19 settembre 2025
Shwe Kokko, la regina delle Scam City nell' "Asia criminale"
Questo breve video descrive uno dei tanti aspetti raccolti da Massimo Morello e me nel Sudest asiatico per disegnare quella che è la nuova rete della criminalità
organizzata asiatica che va oltre il traffico di armi, stupefacenti, persone. L'abbiamo descritta in "Asia criminale" uscito nel giugno 2025 per Baldini e Castoldi. Un lungo reportage inchiesta scritto a quattro mani che stiamo presentando in giro per l'Italia.
mercoledì 17 settembre 2025
"Asia criminale" a Roma domenica 21 settembre
A Roma, domenica 21 settembre alle 18, all’interno del Festival Il Mondo Nuovo, presento "Asia criminale", reportage inchiesta scritto a quattromani con Massimo Morello e uscito questa estate per Baldini e Castoldi. Mi darà una mano il collega Paolo Affatato, con me a Lettera22 da decenni e con me da anni docente alla Scuola di giornalismo della Fondazione Basso.
venerdì 12 settembre 2025
Il nuovo governo thai tra alleanze, trame e incertezze
Il nuovo panorama politico apertosi con la destituzione della premier tailandese Paetongtarn Shinawatra il 1 luglio scorso, dopo nemmeno un anno di mandato, apre scenari del tutto nuovi per il regno asiatico dove, per la prima volta, un premier gode in Parlamento di una maggioranza garantita solo dall’appoggio esterno di un altro partito. Le ultime settimane, mentre si concludeva la guerra tra Thailandia e Cambogia per vecchie questioni di confine, sono state piene di colpi di scena che vale la pena riassumere. Aiuteranno a inquadrare il mandato del nuovo premier, Anutin Charnvirakul, un politico e imprenditore leader del partito Bhumjaithai, insediatosi il 7 settembre 2025. E a disegnare una lotta di potere che vede al centro conservatori, esercito, la famiglia Shinawatra e ovviamente la Casa reale.
L’esecutivo che nasce con Paetongtarn Shinawatra nell’agosto 2024 è, tanto per cominciare, un governo che si forma in un clima avvelenato, dove il partito che ha di fatto vinto le elezioni del 2023 viene espulso dalla scena politica a colpi di sentenze. Si tratta del Phak Kao Klai, noto anche come Move Forward, un partito progressista - erede a sua volta di un altro partito progressista, il Future Forward, dissolto nel 2020 - diretto da Pita Limjaroenrat. E’ lui - giovane, brillante, amato dai giovani delle grandi città ed empatico con le manifestazioni anti monarchiche degli anni passati - il vero premier in pectore dopo la clamorosa avanzata elettorale del suo partito che ha stravinto nelle urne del 2023. Ma poi, denunciato per un reato (da cui alla fine verrà prosciolto) Pita viene sospeso dal Parlamento e il suo partito – i cui vertici sono interdetti dalla vita politica per dieci anni – viene dissolto dalla Corte Costituzionale per aver proposto, durante la campagna elettorale, di modificare la legge sulla lesa maestà. Ciò non di meno, quel che resta del Phak Kao Klai si riorganizza e i suoi parlamentari, quelli esclusi dalle sentenze, si riuniscono sotto un nuovo cappello: il 9 agosto 2024, due giorni dopo la sua messa al bando, i membri del disciolto Kao Klai fondano il Phak Prachachon, noto come Partito popolare. Non è l’unico fatto a rendere quell’agosto particolarmente caldo.... (continua su Ispionline)
La foto è tratta da Wikipedia
domenica 31 agosto 2025
Indonesia in fiamme
Sarebbero già cinque le vittime dell’ondata di violenza che sta investendo l’intero arcipelago indonesiano dove un presidente in difficoltà ha ordinato al generale Listyo Sigit Prabowo, Capo della Polizia Nazionale (Polri) e al Comandante delle Forze armate indonesiane (TNI), generale Agus Subiyanto, di adottare “misure severe” contro gli “atti anarchici” in diverse regioni. Un pugno di ferro evocato ieri dal capo dello Stato Prabowo Subianto ma già in atto da giovedi quando un veicolo della Polizia aveva investito e ucciso un ignaro mototaxi che stava attraversando la capitale Giacarta nel momento in cui erano in corso manifestazioni di protesta contro l'aumento degli stipendi ai parlamentari e per rivendicare un aumento dei salari dei lavoratori. La reazione all’episodio, di cui è rimasto vittima il ventunenne Affan Kurniawan ucciso dal veicolo di un’unità operativa speciale della Polri, non si è fatta attendere.






_(cropped).jpg)
