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giovedì 21 novembre 2013

TUTTI I NODI DEL BSA


Bsa è l'acronimo di Security and Defense Cooperation Agreement between the United States of America and the Islamic Republic of Afghanistan. Il documento, che in questi giorni deve essere approvato dalla Loya Jirga (o assemblea tribale) e che potete leggere (ultimo draft ufficiale) qui, deve definire l'accordo di partenariato politico e militare tra i due Paesi. Dopo il passaggio assembleare a Kabul, iniziato oggi in una grande tenda allestita nel cuore della città, toccherà poi al parlamento. I nodi irrisolti riguardano l'immunità dei soldati americani dalla giurisdizione dei tribunali afgani (si veda l'articolo 13 dell'accordo) ma anche cosa potranno o non potranno fare i soldati stellestrisce dopo il 2014, ossia determinare la loro possibilità di azione in autonomia(che gli States vogliono conservare). Infine Karzai aveva chiesto scuse ufficiali scritte da Obama per gli errori commessi in passato. Ma a quanto pare non se ne parla nemmeno. Sul piatto della bilancia ci sono, se il Bsa viene approvato, 4 miliardi di dollari e la permanenza di soldati americani in Afghanistan (10, forse 15mila) dopo il 2014 e fino al 2024, il che significa per Kabul poter contare su questo potente alleato in caso di attacco esterno. Se il Bsa non va in porto gli Usa lascerebbero (a malincuore) il Paese. Al fine la mediazione sarebbe passata per la rinuncia a raid americani in case private ma con l'accettazione del governo afgano sull'immunità. Adesso però tocca alla grande Jirga.



Ecco come la vede la tv iraniana Press Tv


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