Visualizzazioni ultimo mese

Cerca nel blog

Translate

venerdì 21 febbraio 2014

Il futuro dell'esercito afgano (rapporto)

Il rapporto si chiama Independent Assessment of the Afghan National Security Forces ed è stato preparato, su richiesta del Congresso degli Stati Uniti dal Center for Naval Analyses, una organizzazione non-profit di ricerca (fondi federali). E' uno dei tanti tasselli della discussione infinita del post 2014 e sulla necessità o meno della presenza militare occidentale. L'obiettivo del rapporto è valutare quanto effettiva sia la forza dell'esercito nazionale afgano (Ansf) a breve. Ecco cosa dice la sintesi della ricerca (il rapporto si può scaricare qui).

Guerrieri afgani sorvegliano un passo. Sopra a sx,
un soldato della dinastia Durrani
«Prendendo in considerazione tutte le nostre valutazioni, concludiamo che per l'Ansf – al fine di sostenere con successo l'obiettivo politico degli Stati Uniti di impedire che l'Afghanistan ridiventi un rifugio sicuro per i terroristi che minacciano il Paese, la regione e il mondo - avranno bisogno di una forza di circa 373.400 uomini, con alcuni adeguamenti strutturali da qui  al 2018. Concludiamo che questa forza non è in grado di sconfiggere i talebani militarmente, ma che se può tenere a bada l'insurrezione sino al 2018, la probabilità di un processo negoziale aumenterà. Questa forza, così come i ministeri che la sostengono, richiederanno assistenza e consulenza internazionale almeno sino al 2018, e che tale missione dovrà godere della stessa autorità di cui la missione gode oggi in Afghanistan. Infine, riteniamo che l'impegno costante della comunità internazionale in Afghanistan possa ridurre le tensioni nella regione e aumentare le prospettive per la cooperazione regionale e che il ritiro del sostegno della comunità internazionale rischia di avere conseguenze, non esclusa una nuova guerra civile in Afghanistan e maggiore instabilità nella regione».



Nessun commento: