Visualizzazioni ultimo mese
Cerca nel blog
Translate
Visualizzazione post con etichetta 25 anni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 25 anni. Mostra tutti i post
mercoledì 7 novembre 2018
Tanti auguri Lettera22
I 25 anni di Lettera22 a Roma
Leggi l'articolo di Luciana Borsatti per Articolo21 che racconta dell'incontro al Salone dell'editoria sociale di Roma nei giorni scorsi
sabato 3 novembre 2018
Cos'è Lettera22 e perché parlo bene di lei
Circa 25 anni fa, un gruppetto di ex redattori dell’Avanti! - storica testata socialista – espulsi prematuramente dal mercato del lavoro editoriale che si avviava a diventare sempre più asfittico, ebbero un’idea. Che allora sembrò balzana. Anziché tentar la sorte in altri giornaloni, pensarono di metter su una sorta di cooperativa di nicchia che vendesse materiali ai giornali. Quella, gli anni Novanta, era l’epoca della nascita dei “service”, agenzie specializzate che fornivano materiale grezzo alle redazioni. Foto e testi venduti un tanto al chilo con la propria firma che non aveva diritto di apparire. Noi, che eravam tutti social-libertari, scegliemmo un’altra via. Agenzia si, ma purché si acquistasse l’articolo firmato e a un prezzo che comprendesse anche la nostra dignità. Fondammo un’associazione – con la forma più semplificata di fiscalità – dedicata alla politica estera, un settore che, forse oggi un po’ meno di allora, era una nicchia assoluta. “Siete folli”, disse qualcuno. Ma vincemmo la scommessa di Lettera22.
Ci vollero quattro anni per poter dire di aver scavallato il dosso: quattro anni di attese interminabili davanti al telefono (fisso e muto), guardando con le difficoltà di allora le prime rozze pagine web e aspettando che il giornalone di turno dicesse “compro”. Il primo articolo ce lo pubblicò il Mattino di Napoli e poi il manifesto ci fece il nostro primo contratto, seppur verbale, per il quale venivamo pagati sempre con una certa regolarità. Era l’inizio (difficile) e ci salvò il sussidio di disoccupazione percepito dall’Avanti! Le imprese editoriali, anche piccole, hanno sempre bisogno di un piccolo capitale e 4 anni sono il periodo minimo per dire se funzionano.
Poi ci furono un paio di avvenimenti che cambiarono la storia del mondo e ci dissero bene. L’11 settembre trovò le redazioni scoperte sul lato islam e in genere sulla politica estera. I giornali, le radio, le tv scoprirono che bisognava pur dir qualcosa e fu allora che buttammo la nostra anima sul piatto. Il segreto di quel piccolo successo stava nel fatto che avevamo coniugato il giornalismo, ossia l’inevitabile superficialità della cronaca quotidiana, all’approfondimento necessario a comprenderla. Eravamo insomma studenti che non avevano mai smesso di studiare. Ognuno con la sua piccola nicchia nella nicchia: Lucia parlava russo. Paola il tedesco. Mauro Martini – il grande Mauro – le lingue slave. Io mi arrangiavo con malese e spagnolo. Attilio con un ottimo francese, Sergio con l’hindi e così via. Avevamo una piccola marcia in più ma soprattutto avevamo conservato la nostra dignità. Di firma, di uomini, di donne.
No, c’era anche un’altra cosa. Forse la più importante. Avevamo – abbiamo – una struttura gerarchica orizzontale. Chi fa il direttore (oggi è il turno di Giuliano Battiston) più che gli onori si becca gli oneri. Il denaro era ripartito sulla base del lavoro che uno aveva svolto, mai sull’anzianità o sulla gerarchia. I “giovani” che mano a mano entravano nel gruppo avevano gli stessi diritti delle vecchie carampane del gruppo storico dei fondatori. Ciò ha rinsaldato un rapporto non solo professionale dove nessuno, mai, avrebbe potuto dettare la linea. A parte consigliare di usare quella ferroviaria.
Oggi? Ci siamo apparentemente dispersi. Chi lavora in qualche giornale, chi nel mondo non profit, chi nell’editoria, chi si è ritirato in campagna, chi vive a Hong Kong o a New York. Chi, come me, a Crema. Il mondo dei giornali è cambiato e la Lettera di allora doveva modificarsi. Una di noi – Tiziana Guerrisi - ha proseguito sulla quella scia fondando Next. Era tra noi la più giovane e dunque la più adatta a un’iniezione creativa che ha partorito una nuova esperienza professionale. Ma il gruppo è rimasto. Scrive libri, partecipa a progetti, si riunisce spesso per via telematica e non ha smesso di pensare e direi, se me lo concedete, di volersi bene. Anche 25 anni dopo.
Auguri Lettera22
Ci vollero quattro anni per poter dire di aver scavallato il dosso: quattro anni di attese interminabili davanti al telefono (fisso e muto), guardando con le difficoltà di allora le prime rozze pagine web e aspettando che il giornalone di turno dicesse “compro”. Il primo articolo ce lo pubblicò il Mattino di Napoli e poi il manifesto ci fece il nostro primo contratto, seppur verbale, per il quale venivamo pagati sempre con una certa regolarità. Era l’inizio (difficile) e ci salvò il sussidio di disoccupazione percepito dall’Avanti! Le imprese editoriali, anche piccole, hanno sempre bisogno di un piccolo capitale e 4 anni sono il periodo minimo per dire se funzionano.
Poi ci furono un paio di avvenimenti che cambiarono la storia del mondo e ci dissero bene. L’11 settembre trovò le redazioni scoperte sul lato islam e in genere sulla politica estera. I giornali, le radio, le tv scoprirono che bisognava pur dir qualcosa e fu allora che buttammo la nostra anima sul piatto. Il segreto di quel piccolo successo stava nel fatto che avevamo coniugato il giornalismo, ossia l’inevitabile superficialità della cronaca quotidiana, all’approfondimento necessario a comprenderla. Eravamo insomma studenti che non avevano mai smesso di studiare. Ognuno con la sua piccola nicchia nella nicchia: Lucia parlava russo. Paola il tedesco. Mauro Martini – il grande Mauro – le lingue slave. Io mi arrangiavo con malese e spagnolo. Attilio con un ottimo francese, Sergio con l’hindi e così via. Avevamo una piccola marcia in più ma soprattutto avevamo conservato la nostra dignità. Di firma, di uomini, di donne.
No, c’era anche un’altra cosa. Forse la più importante. Avevamo – abbiamo – una struttura gerarchica orizzontale. Chi fa il direttore (oggi è il turno di Giuliano Battiston) più che gli onori si becca gli oneri. Il denaro era ripartito sulla base del lavoro che uno aveva svolto, mai sull’anzianità o sulla gerarchia. I “giovani” che mano a mano entravano nel gruppo avevano gli stessi diritti delle vecchie carampane del gruppo storico dei fondatori. Ciò ha rinsaldato un rapporto non solo professionale dove nessuno, mai, avrebbe potuto dettare la linea. A parte consigliare di usare quella ferroviaria.
Oggi? Ci siamo apparentemente dispersi. Chi lavora in qualche giornale, chi nel mondo non profit, chi nell’editoria, chi si è ritirato in campagna, chi vive a Hong Kong o a New York. Chi, come me, a Crema. Il mondo dei giornali è cambiato e la Lettera di allora doveva modificarsi. Una di noi – Tiziana Guerrisi - ha proseguito sulla quella scia fondando Next. Era tra noi la più giovane e dunque la più adatta a un’iniezione creativa che ha partorito una nuova esperienza professionale. Ma il gruppo è rimasto. Scrive libri, partecipa a progetti, si riunisce spesso per via telematica e non ha smesso di pensare e direi, se me lo concedete, di volersi bene. Anche 25 anni dopo.
Auguri Lettera22
giovedì 1 novembre 2018
Lettera22 festeggia 25 anni al Salone dell'Editoria sociale di Roma
Gli appuntamenti all'edizione 2018 (dal 2 al 4 novembre - Testaccio, Roma)
Venerdi 2 novembre

12.30 -14
Sala A
Lettera22 e 46° parallelo
PRESENTAZIONE del libro
ATLANTE DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI DEL MONDO, Terra Nuova edizioni 2018
Intervengono
Raffaele Crocco direttore Atlante delle guerre
Emanuele Giordana Lettera22
Andrea Pira giornalista
Junko Terao giornalista
Sabato 3 novembre mattina
12.30 – 14.00
Sala B
Rosenberg & Sellier e Lettera22
TERRE DI CONFINE E STORIE DI FRONTIERA
PRESENTAZIONE del libro SCONFINATE
a cura di Emanuele Giordana, Rosenberg & Sellier 2018
Intervengono
Anna Maria Giordano giornalista
Emanuele Giordana curatore del libro
Simone Pieranni giornalista
Modera
Paolo Affatato Lettera22
Sabato 3 novembre pomeriggio
16.15 – 17.45
Sala B
Lettera22 e Collettiva
RACCONTARE GLI ESTERI
Al tempo della crisi e dei populismi
Un dibattito in occasione dei 25 anni di Lettera22, in ricordo di Mauro Martini
Ne discutono le giornaliste
Paola Caridi
Tiziana Guerrisi
Shelly Kittleson
Lucia Sgueglia
Junko Terao
Modera
Giuliano Battiston direttore Lettera22 e responsabile del Salone
Con gli interventi dei soci di Lettera22
Leggi tutto il Programma del Salone
Venerdi 2 novembre

12.30 -14
Sala A
Lettera22 e 46° parallelo
PRESENTAZIONE del libro
ATLANTE DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI DEL MONDO, Terra Nuova edizioni 2018
Intervengono
Raffaele Crocco direttore Atlante delle guerre
Emanuele Giordana Lettera22
Andrea Pira giornalista
Junko Terao giornalista
Sabato 3 novembre mattina
12.30 – 14.00
Sala B
Rosenberg & Sellier e Lettera22
TERRE DI CONFINE E STORIE DI FRONTIERA
PRESENTAZIONE del libro SCONFINATE
a cura di Emanuele Giordana, Rosenberg & Sellier 2018
Intervengono
Anna Maria Giordano giornalista
Emanuele Giordana curatore del libro
Simone Pieranni giornalista
Modera
Paolo Affatato Lettera22
Sabato 3 novembre pomeriggio
16.15 – 17.45
Sala B
Lettera22 e Collettiva
RACCONTARE GLI ESTERI
Al tempo della crisi e dei populismi
Un dibattito in occasione dei 25 anni di Lettera22, in ricordo di Mauro Martini
Ne discutono le giornaliste
Paola Caridi
Tiziana Guerrisi
Shelly Kittleson
Lucia Sgueglia
Junko Terao
Modera
Giuliano Battiston direttore Lettera22 e responsabile del Salone
Con gli interventi dei soci di Lettera22
Leggi tutto il Programma del Salone
lunedì 15 ottobre 2018
Lettera22 al Salone dell'Editoria sociale il 2 e 3 Novembre a Roma
Dal 2 al 3 novembre festeggiamo 25 anni di onorata carriera da free lance al Salone dell'Editoria Sociale di Roma del quale è curatore il nostro direttore Giuliano Battiston.
Presentiamo "Sconfinate", l'Atlante delle guerre e dei conflitti e un dibattito sul giornalismo
Venerdi 2 novembre

12.30 -14
Sala A
Lettera22 e 46° parallelo
PRESENTAZIONE del libro
ATLANTE DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI DEL MONDO, Terra Nuova edizioni 2018
Intervengono
Raffaele Crocco direttore Atlante delle guerre
Emanuele Giordana Lettera22
Andrea Pira giornalista
Junko Terao giornalista
Sabato 3 novembre mattina
12.30 – 14.00
Sala B
Rosenberg & Sellier e Lettera22
TERRE DI CONFINE E STORIE DI FRONTIERA
PRESENTAZIONE del libro SCONFINATE
a cura di Emanuele Giordana, Rosenberg & Sellier 2018
Intervengono
Anna Maria Giordano giornalista
Emanuele Giordana curatore del libro
Simone Pieranni giornalista
Modera
Paolo Affatato Lettera22
Sabato 3 novembre pomeriggio
16.15 – 17.45
Sala B
Lettera22 e Collettiva
RACCONTARE GLI ESTERI
Al tempo della crisi e dei populismi
Un dibattito in occasione dei 25 anni di Lettera22, in ricordo di Mauro Martini
Ne discutono le giornaliste
Paola Caridi
Tiziana Guerrisi
Shelly Kittleson
Lucia Sgueglia
Junko Terao
Modera
Giuliano Battiston direttore Lettera22
Con gli interventi dei soci di Lettera22
Leggi tutto il Programma del Salone
Vai al sito di Lettera22
Presentiamo "Sconfinate", l'Atlante delle guerre e dei conflitti e un dibattito sul giornalismo
Venerdi 2 novembre

12.30 -14
Sala A
Lettera22 e 46° parallelo
PRESENTAZIONE del libro
ATLANTE DELLE GUERRE E DEI CONFLITTI DEL MONDO, Terra Nuova edizioni 2018
Intervengono
Raffaele Crocco direttore Atlante delle guerre
Emanuele Giordana Lettera22
Andrea Pira giornalista
Junko Terao giornalista
Sabato 3 novembre mattina
12.30 – 14.00
Sala B
Rosenberg & Sellier e Lettera22
TERRE DI CONFINE E STORIE DI FRONTIERA
PRESENTAZIONE del libro SCONFINATE
a cura di Emanuele Giordana, Rosenberg & Sellier 2018
Intervengono
Anna Maria Giordano giornalista
Emanuele Giordana curatore del libro
Simone Pieranni giornalista
Modera
Paolo Affatato Lettera22
Sabato 3 novembre pomeriggio
16.15 – 17.45
Sala B
Lettera22 e Collettiva
RACCONTARE GLI ESTERI
Al tempo della crisi e dei populismi
Un dibattito in occasione dei 25 anni di Lettera22, in ricordo di Mauro Martini
Ne discutono le giornaliste
Paola Caridi
Tiziana Guerrisi
Shelly Kittleson
Lucia Sgueglia
Junko Terao
Modera
Giuliano Battiston direttore Lettera22
Con gli interventi dei soci di Lettera22
Leggi tutto il Programma del Salone
Vai al sito di Lettera22
Iscriviti a:
Post (Atom)