La settimana di voto nel parlamento del Myanmar che deve decidere sugli emendamenti costituzionali presentati dal partito di maggioranza per limitare il peso dei militari (Tatmadaw) nel Paese si avvia a conclusione con un pessimo risultato.
Gli emendamenti principali (praticamente tutti quelli votati con l’esclusione di due di scarsa importanza) sono stati bocciati grazie a un sistema parlamentare bloccato che prevede una forte presenza di militari non eletti in parlamento in grado di esercitare una sorta di veto. Secondo gli osservatori anche le votazioni ancora mancanti arriveranno allo stesso risultato. In Myanmar si vota entro la fine del 2020.
Gli argomenti in discussione sono riassunti qui
Nessun commento:
Posta un commento